L’anno che segna l’inizio di questa avventura chiamata CreativamentAle.
Settembre è sempre stato per me “il mese del cuore”, e non a caso proprio in questo mese, spinta da persone a me care e dal mio papà, ho aperto la pagina Facebook e il profilo Instagram.
All’inizio di questo viaggio, nella mia cameretta, realizzavo un po’ di tutto: punto croce, gessetti profumati, oggetti con vari materiali, segnaposto, e avevo appena iniziato a conoscere il mondo del pannolenci e dei fiocchi nascita.
Tutto questo per me era un semplice svago, stavo attraversando un periodo per niente sereno, passando le giornate tra l’Università (stavo terminando il Master in Religioni e Mediazione Culturale) e la stanza dove papà riposava e dove ha trascorso i suoi ultimi mesi, prima che il tumore al pancreas vincesse su di lui e lo portasse via per sempre a dicembre.

Con il cuore a pezzi, ho continuato sulla mia strada, terminando gli studi e portando avanti quella passione per il pannolenci che cresceva sempre di più.
E insieme al mio interesse crescevano anche le richieste.
Da 5 colori (per l’esattezza bianco, biscotto, rosa, azzurro e fucsia) sono diventati 10, 15, 20, 25… Si sono aggiunte le fantasie, i glitter e altri strumenti.
Ma rimaneva comunque un hobby, il mio momento di relax dopo una mattinata di lavoro a scuola come Mediatrice Culturale.

Questo è stato l’anno della “svolta”, l’anno del “Ok, adesso voglio fare sul serio”.
Ho iniziato ad utilizzare Instagram non più solo come canale per condividere le foto dei miei lavori, ma come mezzo attraverso il quale potevo sì mostrare le creazioni, ma allo stesso tempo promuoverle e farle conoscere a sempre più persone.
Ho speso pomeriggi e serate per cercare di capire qualcosa di più riguardo questo mondo a me fino ad allora sconosciuto: hashtag, algoritmo, statistiche, brand, brand identity, ecc. (era più arabo dell’arabo che avevo studiato all’Università!).
A novembre, in seguito a varie vicissitudini, ho salutato il mio vecchio impiego e mi sono buttata a capofitto in CreativamentAle.

Inizio l’anno carica di idee e aspettative, sono ancora una “artigiana in prova” ma pronta a valutare a fare il salto verso… l’impronunciabile binomio PARTITA IVA.
Temevo che la pandemia avrebbe potuto mettere fine ai miei piani, e invece restare giorni e giorni a casa è stato utile a sistemare ancor di più le idee e a dare la giusta direzione alla mia piccola impresa artigiana.
Piena di dubbi, domande e anche un po’ di paura di non farcela, a settembre, prendendo coraggio, vado dal commercialista per aprire la P. IVA ed essere finalmente un’artigiana a tutti gli effetti!

La mia cameretta, da dove tutto è partito, era diventata davvero troppo piccola per contenere tutte le stoffe, le macchine, gli strumenti, gli imballaggi per la spedizione e le creazioni che man mano realizzavo.
Così ha deciso di prendere in affitto una stanza che da febbraio sarebbe diventata il mio Lab per 14 mesi.
Un continuo investimento, non solo di denaro, ma di idee, sogni ed energie.

Dopo mesi di attesa e progettazione mi trasferisco nel Lab 2.0, ovvero il Lab definitivo (ma mai dire mai!). Circondata da rotoli e rotoli di pannolenci super colorati, porto avanti vecchi e nuovi progetti, cercando di migliorare costantemente la qualità dei miei prodotti, l’efficienza, il servizio e di introdurre piccole migliorie per rendere unica l’esperienza d’acquisto. Da aprile 2022 CreativamentAle è un marchio registrato.

Un nuovo traguardo da raggiungere: il sito e lo shop!
Scritti da diversi mesi sulla lista delle cose da fare, per mancanza di tempo passavano sempre in secondo piano.
Dopo diversi rinvii,
di settimana in settimana,  creativamentale.com nel mese di maggio è diventato una realtà. Lo shop online è stato attivo per 7 mesi, è cresciuto, sono nate nuove sezioni e nuovi modi di ordinare e personalizzare i prodotti ma…

…arriverà la fine, ma non sarà la fine.